Diciannove giorni in un centro per migranti del Canada
Jennifer e i suoi fratelli hanno visto più cose nella loro breve vita rispetto a quante ne vivranno la maggior parte degli adulti in un'esistenza intera: un conflitto armato, la migrazione forzata, i campi profughi. Eppure mancava la neve. Vestiti con degli ingombranti cappotti invernali che hanno ricevuto all'aeroporto, i bambini fanno le capriole nel cortile innevato dietro al centro di reinsediamento Margaret Chisholm, nella periferia di Calgary. Il loro padre, Fabian, li osserva con un mix di divertimento, incertezza e sollievo. Dopo aver abbandonato il Burundi un decennio fa - per trascorrere anni in un campo profughi della Tanzania - la…