stati uniti

Le proteste USA oltre le semplificazioni all’italiana

Le proteste USA oltre le semplificazioni all’italiana

L'informazione mainstream italiana, spesso ancorata a rigide lenti ideologiche, tende a interpretare le proteste negli USA in modo partigiano e semplificato. Ecco quattro riflessioni fondamentali su cui dovrebbe poggiare la narrazione del fermento sociale che sta investendo gli States. di Pina Piccolo L’esigenza di scrivere queste riflessioni su quanto si muove negli USA nasce per me da un profondo senso di frustrazione rispetto alle varie narrazioni che se ne fanno in Italia, e non solo nei canali dei media mainstream. Una mia prima strategia per affrontare il problema è stata quella di diffondere tramite Facebook una gran quantità di articoli e riflessioni…
Read More
#viaggiadacasa 21 – Stati Uniti (con Emiliano Bos)

#viaggiadacasa 21 – Stati Uniti (con Emiliano Bos)

Ventunesima puntata di #viaggiadacasa, il format di videointerviste a cura di Frontiere per conoscere il mondo e le sue sfumature un paese alla volta attraverso i racconti di narratori d'eccezione. Le interviste sono a cura di Joshua Evangelista e Luca La Gamma, regia di Valerio Evangelista. L'appuntamento è ogni martedì, mercoledì e giovedì alle 20.30 in diretta su Facebook e YouTube. https://www.youtube.com/watch?v=DPRJ1Uoz2x8 Guardiamo le sue serie tv, compriamo i suoi prodotti, mangiamo nelle sue catene e quindi crediamo di conoscerne ogni aspetto. Ma c’è tanto degli Stati Uniti ancora da conoscere. C’è l’America dei confini (che tanto ha dato alla…
Read More
Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Di Aliza Goldberg - Traduz. dall’inglese di Annamaria Bianco Siamo continuamente esposti alle loro immagini: sono lì, che si affollano sul bagnasciuga dopo lo sbarco, camminano in massa in una strada polverosa, dormono a gruppi in una tenda-riparo per rifugiati. Sono i profughi siriani, in fuga da una guerra civile che dura da cinque anni, ma le loro foto somigliano a quelle degli anni Settanta e Ottanta, quando erano i rifugiati vietnamiti a scappare da una guerra decennale. A settembre 2015, il presidente Barack Obama ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero accolto 10.000 rifugiati siriani in un anno. I…
Read More
Dall’altra parte del muro

Dall’altra parte del muro

Oltre 3100 km di confine separano gli Stati Uniti dal Messico. Ma c'è un solo spiraglio, non più largo di 15 metri, in cui alle famiglie è concesso toccare le dita dei propri cari dall'altra parte della barriera metallica. In questo punto San Diego diventa Tijuana. Qui la US Customs e la Border Protection concedono  alle famiglie di riconnettersi, quelle stesse famiglie squarciate dalle loro implacabili politiche in materia di immigrazione. Una terra di nessuno, conosciuta sotto il nome di "Friendship Park", in cui gli agenti di frontiera si girano dall'altra parte mentre nuclei affettivi e famigliari messico-statunitensi fondono le proprie dita sul calar del…
Read More
Libia, dopo il vertice di Vienna diversi interrogativi rimangono ancora sul terreno

Libia, dopo il vertice di Vienna diversi interrogativi rimangono ancora sul terreno

di Alessandro Pagano Dritto - @paganodritto   Il vertice di Vienna del 16 maggio 2016 ha stabilito in via - parrebbe definitiva, ma comunque non ancora ufficiale - le richieste libiche per un coinvolgimento della comunità internazionale in chiave antiterroristica: invio di armi e addestranmento di truppe, ma niente presenza diretta sul suolo. Tuttavia, al di là degli annunci teorici, la pratica rimane ancora complessa sia per le persistenti divisioni interne alla Libia in ambito politico e militare sia per lo scetticismo con cui anche gli ambienti militari di Washington sembrano aver accolto le non ancora dettagliate richieste del Presidente…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.