In Cecenia le autorità islamiche stanno lavorando a un progetto per vietare agli under 18 la vendita di bevande energizzanti. Red Bull e similari sarebbero infatti, a loro parere, contrari all’Islam.
L’inusuale divieto rappresenta l’ennesima restrizione derivante dall’impostazione islamica della Repubblica. Il leader ceceno Ramzan Kadyrov è infatti conosciuto per l’interpretazione integrale e restrittiva del Corano: i negozi possono vendere alcolici solamente di mattina, durante il Ramadan i ristoranti sono chiusi, le donne devono indossare il velo negli edifici pubblici.
“I drink energetici sono paragonabili alla birra”, ha sostenuto il Ministro della salute Rukman Bartiyev. E di conseguenza anti-islamici.
Il divieto è stato accolto con gioia dalle fasce più conservatrici della società cecena. I cittadini medi sono però irritati: queste leggi vengono applicate solo in Cecenia e molte volte contraddicono la Costituzione russa.
“Ci sono troppe restrizioni. Stiamo costeruendo un piccolo stato islamico che sembra Dubai” ha detto Aset, un cittadino quarantaduenne di Grozny, capitale cecena.
Questa particolare disposizione sarebbe davvero singolare: persino l’ultra-conservatrice Iran infatti ne permette la vendita.
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