Un gruppo di migranti ha attuato una rivolta al Cie di Ponte Galeria a Roma, noto per le pessime condizioni in cui gli “ospiti” sono tenuti, per chiedere una situazione più umana. Alcuni di loro hanno incendiato materassi, altri sono saliti sui tetti. Una poliziotta è stata ferita. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e la polizia ha riportato la situazione all’ordine.
“Il Cie è un luogo sicuramente brutto e non entusiasmante, ma necessario per contrastare l’immigrazione abusiva e illegale degli extracomunitari, mentre i comunitari, i romeni e gli appartenenti all’Ue hanno un altro regolamento”, ha commentato Gianni Alemanno a Radio Radio.
Giuseppe Rossodivita, candidato Presidente Regione Lazio per la Lista Amnistia Giustizia Libertà, ha così commentato la rivolta, come riporta il Messaggero: “Lo scorso 6 febbraio, ho fatto formale richiesta al Ministero degli Interni, anche nella mia qualità di Consigliere Regionale ancora in carica, di poter far visita al Cie di Ponte Galeria di Roma per verificare le condizioni di detenzione di questo vero e proprio lager. Tra l’altro nel Cie di Ponte Galeria è detenuto uno dei cittadini stranieri, da me difeso, al quale lo Stato italiano deve ancora corrispondere il risarcimento dei danni che gli è stato riconosciuto dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo con la recente e nota sentenza pilota. Da notizie giuntemi la situazione umanitaria è gravissima e trovo francamente assurdo che passino così tanti giorni per avere l’autorizzazione per potervi accedere”.
Françoise Kankindi, responsabile delle politiche migratorie nella Lista Civica Zingaretti, ha invece dichiarato: “Si tratta dell’ennesima tragedia annunciata, non si può pensare di poter negare i diritti basici senza andare incontro a situazioni drammatiche. Gli immigrati non chiedono privilegi o meno doveri, chiedono solo che vengano rispettati i loro diritti basici di esseri umani. Spero che la rivolta di Ponte Galeria non conduca a situazioni tragiche, in questo momento si parla già di feriti, e possa rientrare al più presto”.
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