“Grazie per la vostra solidarietà, ricostruiremo insieme le Filippine post-tifone”

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

testo e foto di Stefano Romano

Martedì 17 dicembre si è inaugurata, con la conferenza stampa presso l’Ambasciata della Repubblica delle Filippine a Roma, la “Week of Gratitude” – la Settimana del Ringraziamento (dal 15 al 22 dicembre in corso) da parte delle comunità filippine a tutto il popolo italiano e al resto del Mondo per tutto quello che è stato fatto a favore delle popolazioni filippine colpite dal super Tifone Haiyan, promossa dalla Sig.ra Marie Luarca-Reyes e Presidente della ENFiD Italia (European Network of Filipino Diaspora). La conferenza stampa, svoltasi alla vigilia della Giornata Mondiale dei Migranti (mercoledì 18 dicembre), ha dato l’inizio ufficiale a questa settimana di ringraziamento, che aveva avuto il suo battesimo con i giovani filippini di seconda generazione, i quali hanno dato vita ad un flashmob alla Stazione Termini di Roma, il pomeriggio di domenica 15 dicembre: il giovane rapper Tahjack Tikaz, Micheal Palacpac, Jaiane Morales e Eloisa Louise de Villa hanno messo insieme una sessantina di ragazzi e ragazze per ballare a ritmo hip hop come ringraziamento al popolo italiano.

La conferenza stampa, che ha avuto come momento iniziale l’accensione dell’Albero di Natale da parte dell’Ambasciatore e di Monsignor Jerry Bitoon come ringraziamento simbolico, è stata aperta dal relatore Michele Piacentini che ha illustrato, attraverso alcuni video, i numeri del disastro causato da uno dei più terribili tifoni della storia ed ha evidenziato l’impegno delle numerose organizzazioni, governative e non, che si sono attivate a prestare soccorso e che, molte di loro, tuttora sono impegnate in tal senso e direttamente sul territorio coinvolto.

LEGGI ANCHE:   Essere missionari nel cuore migrante di Roma

L’Ambasciatore Virgilio A. Reyes Jr., ringraziando i mass-media per il loro supporto, ha riferito di oltre 6.000 morti, di oltre 2.000 persone disperse e di oltre 27.000 feriti. Monsignor Jerry Bitoon, coordinatore della ITA-FIL CARE, ha riferito degli aiuti della comunità ecclesiastica italiana che sono stati raccolti ed inviati alle parrocchie filippine in quanto luoghi di riparo per i molti sfollati. Inoltre ha anticipato la notizia dell’allestimento di un evento culturale in Italia (12 gennaio 2014 presso il Gran Teatro di Roma a Saxa Rubra, in Piazza Sandro Ciotti alle ore 16), organizzato con la partecipazione di tutti i Municipi di Roma, con lo scopo della raccolta di fondi per la ricostruzione di una scuola di Tacloban.

Il Direttore Generale dell’UNICEF Italia, il Dott. Usai, ha riferito di circa 5.800.000 bambini sfollati, dell’invio di circa 450.000 kit per la potabilizzazione dell’acqua, della vaccinazione di circa 35.000 bambini, della distruzione di circa 12.000 scuole e circa 9.000 asili. Il Direttore della Caritas Italiana ha riferito degli aiuti inviati alla Caritas Filippina con mezzi di prima necessità ed ha evidenziato la necessità di mantenere costante l’attenzione sulla situazione in Filippine, perché ora inizia il periodo più difficile, in primo luogo perché i tempi di riabilitazione dei luoghi colpiti sono stati stimati in un arco di sei mesi minimo (le città colpite non hanno più corrente elettrica, rete fognaria, strade), ed in secondo luogo perché uscire dal fascio di luce dell’attenzione dei media comporta una affievolimento anche degli aiuti provenienti dalle altre nazioni. Il Direttore di AGIRE ha riferito della collaborazione congiunta di 6 organizzazioni non governative che hanno raggiunto e supportato con beni di prima necessità soltanto circa 300.000 vittime.

LEGGI ANCHE:   Non solo xenofobia: a Roma c’è un posto dove i rifugiati si sentono a casa

Inoltre sono intervenuti il Consigliere Aggiunto uscente di Roma Capitale Romulo Salvador, il Consigliere Aggiunto Municipale di Roma Capitale Pia Eliza Gonzalez e un membro di una Casa Famiglia italiana nelle Filippine “Isla ng Bata ONLUS”, Carlo Figliacconi, che hanno riferito di altre iniziative organizzate a Roma per la raccolta di fondi e soprattutto di beni di prima necessità, ancora estremamente utili in quanto molte parti del territorio colpito dal Tifone Haiyan non sono state ancora raggiunte dai primi soccorsi. “Da parte di tutti gli Ospiti che sono intervenuti è stata esternata la richiesta ai mass-media di continuare a supportare le notizie relative a quanto avvenuto nelle Filippine in quanto gli aiuti raccolti coprono soltanto il 10-15% delle necessità stimate, per il solo territorio colpito dall’evento catastrofico e che ha coinvolto una popolazione di circa 11.000.000 di persone” questo il messaggio conclusivo emerso dalla conferenza stampa.

I primi minuti del Tifone Haiyan:

 


Profilo dell'autore

Redazione
Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
LEGGI ANCHE:   Roma, induisti e musulmani uniti contro le violenze settarie in Bangladesh

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.