Dervisci, tamburi e maschere: l’esplosione di colori al Festival dell’Oriente

 

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testo e foto di Stefano Romano

Una lunga giornata immersi nei ritmi e nei colori dell’Asia al Festival dell’Oriente.
Dal 30 maggio al 2 giugno, presso la Fiera di Roma, si è tenuta la settima edizione del Festival, dopo il gran successo di aprile a Milano. Due Padiglioni che hanno accolto migliaia di visitatori per assistere agli spettacoli di arti marziali e alle danze folcloristiche. A contornare il tutto, decine e decine di stand gastronomici, di abbigliamento, informativi, di make-up, abbigliamento, decorazioni e qualsiasi cosa avesse a che fare con l’Oriente.

Tra gli spettacoli più entusiasmanti quello del danzatore derviscio egiziano Tannura Emad Selim, i tamburi di guerra giapponesi Taiko dei Masa Daiko, le maschere danzanti dello Sri Lanka, i soprani cinesi e giapponesi, le danze di Bollywood, i lussureggianti costumi delle danzatrici thailandesi ed indonesiane. Veramente un viaggio senza respiro nelle magie dell’Oriente.


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