Inchiesta del collettivo Askavusa Il 2 ottobre 2013, alle 03:00, un peschereccio di circa 20 metri partiva dalla costa della città di Misurata, in Libia, con a bordo 540 persone, la maggior parte di nazionalità eritrea. Dopo circa 24 ore di navigazione l’imbarcazione arrivava in prossimità dell’isola di Lampedusa e il conducente della barca spegneva il motore. Per quasi due ore la barca rimaneva ferma davanti all’isola con il motore spento. L’imbarcazione cominciava ad imbarcare acqua sottocoperta. Tra le 2.30 e le 3.00 del 3 ottobre due barche si avvicinano all’imbarcazione carica di persone. Le due barche provenivano dalla direzione del mare, una dalla destra e l'altra dalla sinistra della barca. Dopo aver puntato i fari sulla barca carica di persone e averle fatto un giro attorno, le due imbarcazioni…
Per tre giorni Lampedusa è stata letteralmente occupata da attivisti provenienti da tutta Europa e Nord Africa con l'obiettivo di scrivere una carta d'intenti e ripensare le politiche migratorie dell'Unione Europea. Ne parliamo a #zerofrontiere su Radio Diritto Zero stasera 4 febbraio alle 21.30. Ospite di Joshua Evangelista e Ilaria Bortot il giornalista Riccardo Bottazzo, che ha seguito l'evento per Frontiere News e Global Project. Ascolta la Radio Diritto Zero. TUTTI I PODCAST DI #ZEROFRONTIERE
di Riccardo Bottazzo Strana gente quella che gira in questi giorni per Lampedusa. Salta subito all’occhio che non si tratta dei soliti turisti. Un po’ perché siamo fuori stagione e batte un freddo bestia, un po’ perché non vestono firmato, non scarrozzano valigie di marca ma portano uno zaino sulle spalle dove hanno infilato qualche straccio di ricambio tra pacchi di libri, quaderni e computer portatili. E poi se ne vanno a zonzo per l’isola a piedi, nonostante il vento di Libeccio abbia scaricato sull’isola un acquazzone torrenziale che va avanti da tre giorni. E ancora... i discorsi che fanno... No. Non sono i soliti turisti quelli che girano in questi giorni per le strade di Lampedusa. Sono tanti però, circa 350 persone. E ognuno di loro è un’isola nel variegato (e qualche volta pure…
E' in corso di svolgimento lo sgombero del centro di prima accoglienza di Lampedusa nel quale si è rinchiuso per protesta il deputato del Partito Democratico Khalid Chaouki. Lo ha comunicato questa mattina su Twitter lo stesso Chaouki al termine della sua seconda notte all'interno del centro. Sono infatti pronti due voli che a breve trasferiranno 219 migranti di diverse nazionalità in altre strutture. La protesta del deputato Pd era nata in seguito alla divulgazione del video girato da un profugo siriano in cui si mostravano i migranti nudi in fila all'esterno della struttura per essere disinfettati. Un'immagine che a molti, tra cui il Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, ha ricordato i lager nazisti. Il deputato Pd, oltre a denunciare le condizioni inaccettabili in cui versano i migranti ospiti del centro,…
A seguito delle polemiche causate dal video trasmesso lo scorso 16 dicembre dal Tg2 nel quale si vedevano decine di migranti nudi in mezzo al cortile del centro di accoglienza di Lampedusa in attesa di essere disinfettati, la Legacoop Sicilia ha deciso di rimuovere i responsabili di 'Lampedusa Accoglienza', la cooperativa che gestisce il centro. E' stata inoltre istituita una commissione d'indagine conoscitiva affidata a Legacoop Sociali. "La commissione - spiega Legacoop - accerterà eventuali disfunzioni e responsabilità". In un documento redatto al termine di una riunione dell'organismo dirigente di Legacoop si lancia un invito anche ai governi regionale e nazionale e al mondo associativo. "Dopo l'indignazione generale - sottolinea l'associazione - davanti alle scene viste in tv di sindaci, prefetti, ministri, associazioni e cittadini, siamo i primi a chiedere che…