Evidenza

Quando nonno Pietro lasciò la Maremma e andò a combattere in Cina

Quando nonno Pietro lasciò la Maremma e andò a combattere in Cina

di Stefano Pacini Metti che una sera a cena si discuta di nonni. Pensavo che quello mio paterno, Santi, battesse tutti come età essendo classe 1890. Macché! Il mio amico Carletto di Follonica tira fuori il suo: Pietro Bertini, nato a Ciciano, nel comune di Chiusdino, nel 1880. E ne racconta la storia che gli hanno tramandato i suoi, oltre ai ricordi personali, visto che Pietro è morto a quasi novant'anni, quando Carletto ne aveva quindici. Potete immaginare Ciciano e i paesini a cavallo tra la Maremma e il Senese a fine '800 ? Povertà, vie di comunicazioni difficili e…
Read More
Srđan Dragojević, l’ultimo jugoslavo

Srđan Dragojević, l’ultimo jugoslavo

Intervista di Monica Ranieri e Joshua Evangelista Uno degli ultimi jugoslavi. Ama definirsi così il talentuoso e pluripremiato regista serbo Srđan Dragojević. Ascoltando le sue parole, ma soprattutto guardando i suoi film viene proprio la voglia di comprendere cosa ci sia davvero dietro questa sua jugonostalgia. Non si tratta solo dell’orientamento politico che lo ha portato a sedere nelle fila del parlamento serbo come deputato per il partito socialista, e non di un’acritica adesione ad anacronistici valori di un passato forse romanzato. La scelta di cuore di Dragojević sembra invece essere ben radicata in una appassionata e lucida comprensione delle…
Read More
La Fortezza Australia e l’imbroglio della “protezione dei confini”

La Fortezza Australia e l’imbroglio della “protezione dei confini”

di Julian Burnside, presidente dell'Asylum Seeker Resource Centre Mi sono ritrovato coinvolto nella scottante questione delle politiche d’asilo con un po' di sorpresa. Non mi ero mai occupato di politica, né mi interessava. La spiegazione migliore per capire come questo sia stato possibile risiede in una storia che ho sentito molto tempo fa. C'era un bambino di dieci anni che non aveva mai spiccicato una parola. I genitori erano passati dall’ansia alla disperazione e infine alla rassegnazione: non esisteva alcuna ragione organica per il suo silenzio. Una mattina, per cambiare, la mamma decise di servire del porridge a colazione. Non lo aveva mai fatto…
Read More
Lettere dal CIE

Lettere dal CIE

di Mario Badagliacca* Per i governi europei l’unica risposta plausibile per gestire i flussi migratori sembra essere quella militare. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un proliferare di terre di nessuno lungo le frontiere dell’Europa: fili spinati, soldati, cani e fanali nella notte. Anche l’Italia ha un suo fronte interno e sta conducendo la sua “battaglia” contro i migranti attraverso i Centri di identificazione ed espulsione (CIE), i centri dove tutti gli stranieri non in regola con i documenti di soggiorno vengono rinchiusi per essere identificati ed espulsi. Da quando ho iniziato il lavoro sui CIE, circa quattro anni fa, la situazione…
Read More
Wirikuta, il deserto dove l’uomo bianco ruba il sole

Wirikuta, il deserto dove l’uomo bianco ruba il sole

di Riccardo Bottazzo Il sole è nato a Wirikuta. Tanto tempo fa, quando quasi la totalità della terra era coperta dalle acque ed i nostri antenati vivevano in una canoa, il sole bambino si levò dalla collina sacra chiamata Cerro Quemado. Camminò per tutto il giorno e, già grande, si fermò sopra le nostre teste, asciugando il mondo che ha la forma tonda di un peyote. Quindi scese ad Haramara, nel lontano ovest, si trasformò in un serpente e dovette lottare per la sua vita. Vittorioso, salì ancora in cielo da est, soffermandosi in tutti i luoghi in cui gli…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.