Gli artigiani che riscaldano il Kashmir
Viaggio in Kashmir alla scoperta dell'arte quasi perduta degli artigiani produttori di kangri, tradizionali bracieri in terracotta ricoperti di vimini e riempiti di carbone ardente, forse portati nella regione da italiani alla corte del Moghul. Un sapere in via di estinzione, immortalato in esclusiva per Frontiere da Saqib Majeed, contributor per il Guardian e altre testate internazionali. Le foto sono state scattate nell'area di Shalbugh, distretto di Ganderbal, a circa 25 km da Srinagar, la capitale estiva del Kashmir amministrato dalle autorità indiane. Per decenni i kashmiri hanno superato i rigidi inverni – nei quali la temperatura spesso scende fino a meno 20 gradi – riscaldandosi…