«I rifugiati palestinesi sono persone il cui normale luogo di residenza era la Palestina tra il giugno 1946 e il maggio 1948, che hanno perso tanto le loro abitazioni quanto i loro mezzi di sussistenza come risultato della Guerra arabo-israeliana del 1948» UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente) Quando si arriva in Cisgiordania e si conosce la realtà dei campi profughi si capisce che, al contrario di campi nati da poco (ad esempio Za’atari in Giordania), quelle che erano una volta tendopoli sono ora sobborghi trascurati alle periferie della città, quartieri spesso malandati e con poche strutture essenziali (sanitarie, scolastiche e di fornitura di beni di prima necessità), che mantengono lo status di campo profughi e aiuti da parte di…
Un adolescente palestinese è stato ucciso da soldati israeliani nel campo profughi di al-Jalazun, vicino Ramallah. Wajih Wajdi al-Ramahi, di soli 15 anni, è stato freddato alle spalle, di fronte alla sua scuola. Portato in ospedale, Al-Ramahi è stato messo in cura intensiva ma non è riuscito a farcela. Lo riporta l'agenia Ma'an. LEGGI ANCHE: Onu contro Israele: “Bambini palestinesi torturati e usati come scudi umani” I primi testimoni oculari hanno dichiarato che nell'area in cui si trovava il ragazzo non c'erano stati né scontri né lanci di pietre che avrebbero potuto, in qualche modo, provocare l'azione dei militari. Alcune fonti interne all'esercito, rimaste anonime, hanno dichiarato a Walla che in realtà qualche scontro c'è stato, nell'area del campo profughi; i soldati avrebbero quindi voluto, stando a quest'ultima ricostruzione, sparare qualche proiettile in aria.…
“I coloni israeliani non ci rubano solo la terra, ma pure il nome del villaggio, la dignità e la vita.” Samir Shtaiwi e Murad Shtaiwi, rispettivamente sindaco e coordinatore dei comitati di resistenza non violenta in Palestina, dal villaggio di Kafr Qaddum. Intervista di Franca Bastianello (Presidente Associazione Restiamo Umani con Vik - Assopace Palestina Venezia) Kafr Qaddum è un villaggio palestinese nella Cisgiordania settentrionale, a 13 chilometri a ovest di Nablus e 17 chilometri a est di Qalqilya; da anni sta lottando per la possibilità di accesso alla strada principale che porta gli abitanti a Nablus. La strada attraversa da sempre i terreni agricoli palestinesi e congiunge il vicino villaggio di Jit (1 km e mezzo) e ovviamente la città palestinese più vicina ed importante Nablus (13 km), ma è…
Dopo la chiesa di Kafar Bir’em imbrattata con simboli fallici, dopo il convento di San Francesco sul monte Sion riempito di scritte blasfeme (come "Gesù figlio di p...") e dopo le porte del monastero di Latrun incendiate dai coloni, ci troviamo ancora una volta a scrivere di cristiani perseguitati in Israele. Questa volta la violenza degli estremisti ebraici ha colpito il monastero di Beit Gemal, vicino Gerusalemme; diverse bombe molotov sono state lanciate contro l'edificio religioso, molto probabilmente da parte di gruppi pro-coloni. Infatti, oltre alla violenza incendiaria, il monastero è stato anche oggetto di "price tag", i graffiti con cui i fondamentalisti firmano le loro "prodezze". L'ultima ondata di violenza anti-cristiana e anti-musulmana è la conseguenza del dibattito, all'interno dello scenario politico israeliano, sulla legittimità e legalità del sistema coloniale in…
ZEROFRONTIERE di Joshua Evangelista prima puntata. Cittadinanza italiana ed ebrei contro israele by Radio Dirittozero on Mixcloud Come sentirsi se dopo 16 anni di lavoro in fabbrica e tanto volontariato la richiesta di ottenimento della cittadinanza viene respinta perché non si conoscono Di Pietro e Casini? Con questa domanda, che riassume una vicenda assolutamente grottesca, inizia la prima puntata di Zerofrontiere, il programma radiofonico in onda su Radio Diritto Zero e condotto da Joshua Evangelista e Ilaria Bortot. Ospiti Addai Richie, un operaio della Eletrolux di Pordenone che non ha ricevuto la cittadinanza e la cui vicenda ha scatenato forti polemiche in seguito a un'inchiesta del Fatto quotidiano, e Myriam Marino, scrittrice e artista membro della Rete degli Ebrei contro l'occupazione. Con Miryam si è parlato della nuova risoluzione Ue che…