I governi di Mark Rutte (Olanda) e Jyrki Katainen (Finlandia), sostenuti rispettivamente da Pvv e Veri Finlandesi, partiti dichiaratamente xenofobi, hanno posto in Consiglio interni Ue il veto all'ingresso di Romania e Bulgaria nell'area Schengen. La tesi portata avanti dai due governi è che Romania e Bugaria non avrebbero fatto abbastanza nella lotta contro la corruzione e la criminalità, parlando apertamente di mancanza di fiducia verso Bucarest e Sofia.
Il governo della Danimarca ha promosso un piano per reintrodurre i controlli alle frontiere, come aveva già promesso il ministro delle finanze Frederiksen. Sono stati già dispiegati cinquanta nuovi agenti di dogana ai confini con Germania e Svezia. Il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso ha annunciato la propria intenzione di monitorare il provvedimento affinché non vengano violate le leggi dell'Unione Europea e che farà "di tutto per garantirne il rispetto in tutta Europa". Il premier danese Lars Lokke Rasmussen ha, ovviamente, difeso il contestatissimo piano sostenendo che gli accordi di Schengen non vietano i controlli casuali alle frontiere; lo scopo sarebbe infatti di bloccare i traffici di contrabbando di armi, droghe e medicinali, non quello di controllare i viaggiatori. Il giornale online tedesco, Stern, è scettico riguardo il piano…
Il Codice delle frontiere Schengen, che disciplina il regime di attraversamento delle frontiere interne o esterne di un paese dell’Unione europea, è sulla bocca di tutti. L'emergenza immigrazione ha portato alcuni paesi a volerlo sospendere: c'è chi lo sbandiera per chiudere le porte ai profughi, e chi per favorirne la circolazione. Vediamo di capire di cosa parliamo. Questi sono i punti salienti; per qualsiasi domanda, spiegazione, curiosità o dubbio, non esitate a contattarci. A chi si applica il codice? Il regolamento si applica a chiunque attraversi le frontiere (interne o esterne) di un paese dell’area Schengen (comprendente sia alcuni Stati membri dell'Unione Europea, sia Stati terzi). Quali sono i paesi in area Schengen? Gli Stati membri che non fanno parte dell'area Schengen sono il Regno Unito e l'Irlanda. Gli stati terzi che…
Žica, letteralmente “filo spinato”, è il titolo del secondo documentario della regista croata Tiha K. Gudac. Partendo dalla storia di due migranti, Mohammed e Omar, racconta l’impatto che questo nuovo muro europeo ha anche sulle comunità locali. In particolare quelle degli sloveni e dei croati della frontiera naturale del fiume Kupa, che vivono la separazione artificiale e la devastazione ambientale causate dal filo spinato. “La mia destinazione è la mia destinazione, il mio sogno è il mio sogno e nessuno mi può fermare”. Comincia così la sua storia Mohammed, che dalla Turchia ha camminato per giorni fino alla Bosnia ed Erzegovina, l’ultimo stato della rotta balcanica che confina con l’Unione europea. Lì è rimasto bloccato per mesi, vivendo in una fabbrica abbandonata, insieme con altri migranti e rifugiati provenienti da…
Marco e Gabriele Bianchi, accusati dell’omicidio preterintenzionale di Willy Monteiro Duarte, erano appassionati di mixed martial arts (MMA). Si tratta di uno sport da fascisti? Ha senso bandirlo e chiuderne le palestre, come ha auspicato Massimo Giannini? Ne sapevamo molto poco, così ne abbiamo parlato con chi di combattimento ci vive. Di Luca La Gamma Parliamoci chiaro, dell’aggressione e della tragica morte di Willy Monteiro Duarte avvenuta la scorsa settimana a Colleferro, in provincia di Roma, si è detto di tutto e il contrario di tutto. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, ciò che a me ha più colpito di tutta questa vicenda è stato l’accostamento di due degli aggressori, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, al mondo sportivo delle MMA, le mixed martial arts. “Picchiatori professionisti”,…