Search Results for: Pena di morte

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 2

"Finché un giorno conobbi Santi, una ragazza che vive nel quartiere di Bengkayang. Il nostro incontro fu casuale. Successe quando visitai la casa di un mio amico. Santi mi aveva in qualche modo affascinato. Osservai il suo viso, non aveva nulla di particolare. Il suo modo di parlare non era convenzionale. Ma fu proprio il suo atteggiamento taciturno a far sbocciare i fiori dell’amore in questo mio cuore spezzato". Di Jemy Haryanto (leggi la prima puntata) AMORE A DISTANZA. Santi, ecco la ragione per cui ero spesso a Bengkayang. La grande distanza che ci divideva non smorzava minimamente il mio desiderio di andare a farle visita. Dopo appena quattro settimane che ci conoscevamo, le espressi subito il mio amore. E fui ricambiato. Santi mi accettò con tutti i miei difetti. L’intensità del…
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Nelle strade di Tirana, tra il popolo unito contro le armi chimiche in Albania

di Arber Agalliu Quella mattina andai davanti alla sede del Parlamento per assistere alla manifestazione nata un po’ spontanea contro l’importo delle armi chimiche siriane in Albania. Il tema riguardante la demolizione delle armi chimiche del regime di Assad veniva trattato ormai da tutti i media internazionali da quando gli Usa e la Russia trovarono la soluzione per evitare l’attacco militare da parte degli americani chiedendo al regime siriano la consegna di tutte le armi chimiche. Per la prima volta le armi chimiche di un paese dovevano essere trasportate altrove per essere distrutte e non in loco, in quanto in Siria la tensione ancora altra tra i ribelli e le forze armate, non avrebbe garantito una sicurezza nella demolizioni di queste armi pericolose. Era risaputo che gli Stati Uniti e l’OPAC, l’organizzazione per…
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Siracusa e gli sbarchi, un reporter si racconta: “La mia città accoglie mentre Alfano fugge”

Intervista di Rossella De Falco Non solo Lampedusa. Altre aree dell'Italia meridionale sono interessate da forti afflussi di migrazione forzata. La zona del siracusano, ad esempio. Proviamo ad approfondire la questione con chi la segue da vicino, giorno per giorno: Gaspare Urso è un giornalista del Giornale di Sicilia, con una decennale esperienza in cronaca politica e nera, che vive e lavora a Siracusa. Per la sua testata ha seguito avvenimenti come blitz antimafia o l'arresto del mostro di Cassibile, che ha terrorizzato il paese per 13 anni. Il contributo di Urso, lungi dall'essere una mera descrizione fattuale, può aiutarci a comprendere il perché di una storia agghiacciante, che coinvolge tanto i migranti quanto i cittadini e le istituzioni dell'Unione Europea. Gli sbarchi che hanno interessato la zona di Siracusa…
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In fuga dal marito assassino. L’epica migrante di Teresa

  Testo e foto  di Stefano Romano Teresa è arrivata in Italia otto anni fa, senza averlo scelto. Se fosse rimasta nelle Filippine il suo ex-marito l’avrebbe uccisa; e da otto anni non è mai più tornata a Manila, per lo stesso motivo. Non tutte le storie d’emigrazione si somigliano, alcune sono più oscure e terribili. Teresa aveva diciotto anni quando sposò un ragazzo di poco più grande, a Manila. Lei era giovane e molto innamorata; lui era gentile, di professione poliziotto. Gentile, anche se poco tempo prima di sposarsi, quando vivevano ancora dalla famiglia di lui, l'aveva colpita in viso con un sandalo. Ma lei era troppo giovane e incosciente, non gli diede importanza. "Sono cose che possono capitare". SHABOO. Dopo il matrimonio, appena partorita la prima figlia, le violenze…
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“Ecco come i criminali hanno rovinato la nostra rivoluzione”

Tazze di tè e mozziconi di sigarette artigianali sparsi qua e là; tra noi si erge una nuvola di fumo quasi a separarci, a creare un muro che, gradualmente, provo a infrangere. E lentamente lui, un guerrigliero del Free Syrian Army (FSA), si apre raccontandomi della sua vita prima della rivoluzione, delle sofferenze del suo popolo, delle vicende che lo hanno spinto a percorrere la via della lotta armata. Alcuni dettagli sono stati omessi o leggermente modificati per impedire di risalire alla sua identità, tutelando lui e la famiglia. Intervista di Valerio Evangelista – Settembre 2013 Partiamo dall'inizio. Qual era la tua vita prima della rivoluzione? Studiavo ingegneria meccanica navale, frequentavo l'accademia per la marina civile all'estero, in un paese arabo (che non riportiamo per motivi di sicurezza, ndr). Quando sono state…
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