Il re Abdullah, sovrano saudita, ha preso la decisione di procedere all'annullamento della condanna di una donna saudita condannata a 10 colpi di frusta poichè colpevole di avere guidato l'auto. E in Arabia Saudita alle donne è proibito guidare. La principessa Amira Tawil, consorte del nipote del re e ricchissimo uomo d'affari Walid ben Talal ha commentato con queste parole la decisione del re Abdullah: «Grazie a Dio, la flagellazione di Sheima è stata annullata. Grazie al nostro amato re. Sono sicura che tutte le donne saudite saranno felici». Sheima era stata fermata durante il mese di luglio mentre era alla guida di una vettura per le vie di Gedda, proprio in vista della campagna «Women2drive», promossa da un gruppo di donne desiderose di manifestare il proprio dissenso nei confronti…
A due giorni dall’annuncio di Re Abdallah sul riconoscimento del diritto di voto alle donne, nulla sembra cambiato in Arabia Saudita. Una ragazza è stata condannata a subire dieci frustate per essersi messa al volante, sfidando il divieto in vigore nel paese. Nella stessa giornata è stata arrestata un’altra donna, con la stessa accusa, nel centro di Riad. Le organizzazioni per i diritti umani si sono già mosse in favore delle donne fermate o condannate. Mohammad Fahad al-Qahtani, presidente dell'associazione per i Diritti civili in Arabia Saudita, ha riferito che alcune donne hanno manifestato davanti alla sede del Ministero della Pubblica Istruzione nella capitale saudita. Gli agenti di polizia hanno circondato le manifestanti intimando loro di cessare la protesta, pena l’arresto. In Arabia Saudita le donne necessitano del permesso di…
Re Abdullah bin Abdul Aziz, sovrano assoluto dell'Arabia Saudita, ha annunciato che le donne avranno la possibilità di entrare nella Shura (il Consiglio consultivo) del regno già dalla prossima sessione. In più, potranno anche candidarsi alle prime elezioni municipali, che si terranno tra quattro anni. La decisione è stata diffusa dal Re Abdullah dinnanzi alla Shura ed è stata presa dopo una consultazione con gli ulema, i custodi dell'ortodossia religiosa. «Le donne potranno dunque candidarsi alle elezioni municipali e avranno sempre il diritto di voto», ha spieegato Abdullah. Parole importanti che costituiscono un tassello fondamentale del processo volto all'eliminazione del ruolo marginale delle donne, pur non dimenticando che le stesse sono costrette a sopportare molte limitazioni su viaggi, lavoro, guida o come il divieto di ricevere visite mediche senza prima…
In un ristorante della provincia di Damam (Arabia Saudita) se non si finisce di mangiare ciò che è stato ordinato, il cliente sarà tenuto a pagare una salata multa. Il fatto può apparire curioso, ma c'è uno scopo molto importante dietro. La multa vuole spingere ad una politica di sensibilizzazione circa l'alto livello di povertà presente in tutto il mondo. I proprietari del ristorante hanno chiarito il fatto che le sanzioni pecuniarie pagate dai propri clienti saranno consegnate a delle organizzazioni umanitarie. E i multati sembrano apprezzare la regola, anzi la esaltano e sperano che ogni ristorante possa presto adottare questo sistema. Un cliente ha detto: «Sono rimasto sorpreso di dover pagare ma ad essere onesti, è un bene incoraggiare a fare il giusto». Un altro ha affermato: «Esistono altre…
Sono passati appena 7 mesi da quando a Dubai è stato inaugurato il grattacielo più alto del mondo (828 metri), il Burj Khalifa. Tuttavia il principe saudita Alwaleed Bin Talal ha detto di voler vincere la sfida con gli Emirati, dando inizio alla costruzione (insieme al Bin Laden Group) di una torre che superi i 1000 metri. Il progetto è nato in seguito alla firma di un accordo da 1,2 miliardi di dollari (circa 841 milioni di euro), tra la Alwaleed's Kingdom Holding Co e la multinazionale specializzata nel settore edilizio fondata nel lontano 1931 da parte di Mohammed bin Laden, padre di Osama bin Laden. Una sfida che sembra richiamare quella che si ebbe in età medievale e che ebbe come conseguenza la realizzazione di 72 torri all'interno del…