Regno Unito, politici contro la tutela legale dei detenuti stranieri
Una sola parola, per descrivere l’atteggiamento politico del Governo britannico in materia di immigrazione: super-selettività. Si tratta della gestione della questione relativa ai detenuti stranieri presenti nelle carceri del Paese, che, secondo l’opinione imperante, sono persone che dovrebbero essere effettivamente espulse. È quanto emerso dal discorso, pronunciato all’inizio dell’anno, del ministro dell’Immigrazione, Damian Green. E, appena due settimane fa, il capo esecutivo della UK Border Agency (UKBA), Rob Witheman, nel commentare la decisione del Governo, ha utilizzato, appunto, il termine “super-selettività”, utilizzato dallo stesso Green in occasione della sua orazione di inizio anno al Centro di ricerca del Conservative Policy…