colonialismo

La rivincita dei colonizzati: gli angolani comprano i media portoghesi

La rivincita dei colonizzati: gli angolani comprano i media portoghesi

Giovedì scorso il gruppo di comunicazione portoghese Controlinveste ha firmato un accordo di vendita di alcune delle principali testate del Paese come il "Diário de Notícias" e il "Jornal de Notícias". Lo riporta PortalImprensa. Stando a quanto riporta il portale Africa 21 Digital, le pubblicazioni saranno ora condotte dal gruppo angolano Newshold. Oltre ai quotidiani, anche lo sportivo "O Jogo" e la radio TSF saranno controllati dalla Newshold. Il "Banco Comercial Português", che detiene l'ipoteca delle azioni della Controlinveste, dice di non essere ancora stato contattato dal compratore. La Newshold già dirige il settimanale portoghese "Sol", ha una partecipazione residuale nel gruppo portoghese…
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L’impero italiano in Africa, un “posto al sole” macchiato di sangue

L’impero italiano in Africa, un “posto al sole” macchiato di sangue

9 maggio 1936. Dal balcone di Palazzo Venezia Mussolini annuncia alla folla in delirio: "L'Italia ha finalmente il suo impero!" Nell'anniversario della proclamazione dell'Impero, condividiamo con voi la puntata di Correva l'anno dedicata alla tragica storia del colonialismo italiano in Africa: repressioni, campi di concentramento, cementificazione dei pozzi pubblici, uso di armi chimiche.
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Algeria, 67 anni fa il massacro di Sétif

Algeria, 67 anni fa il massacro di Sétif

L'8 maggio 1945, lo stesso giorno in cui nella Germania nazista è entrata in vigore la resa incondizionata, circa cinquemila abitanti di Sétif (Algeria nordorientale) sfilarono nella città per festeggiare il Giorno della Vittoria (gli algerini avevano partecipato, assieme ai tunisini, ai marocchini, ai senegalesi e altri africani, alla guerra contro il nazifascismo). Il corteo, che fu un'occasione per chiedere la fine della colonizzazione e l'uguaglianza dei diritti, divenne presto uno scontro tra manifestanti e la locale Gendarmeria francese. Molti manifestanti vennero fucilati. Dopo cinque giorni di caos e attacchi reciproci, le forze francesi "ristabilirono l'ordine". L'esercito, che includeva la Legione Straniera…
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La Cina conquista il Senegal: commercio, investimenti e interessi del Celeste Impero

La Cina conquista il Senegal: commercio, investimenti e interessi del Celeste Impero

di Valentina Pomatto  Cinafrica - Poco prima di lasciare Bruxelles alla volta del Senegal, un collega mi regalò “Chinafrique”, un libro sulle relazioni politiche ed economiche tra la Cina e l'Africa, fortemente intensificatesi negli ultimi anni. L'ho letto con grande interesse, scoprendo poco a poco la fitta rete di accordi, scambi commerciali, favori, interessi e migrazioni che legano il colosso asiatico al continente africano. Dal libro emergono tutte le contraddizioni della cooperazione sino-africana: la contribuzione allo sviluppo delle infrastrutture e del commercio da un lato e un sostanziale sfruttamento delle risorse e un annichilimento dell'imprenditoria locale dall'altro. Anche in Senegal,…
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The Age of Stupid – Tutte le guerre sono combattute per le risorse

The Age of Stupid – Tutte le guerre sono combattute per le risorse

The Age of Stupid è un film documentario del 2009 di Franny Armstrong ambientato nel 2055. La Terra, distrutta totalmente a causa del riscaldamento globale, ospita un uomo (Pete Postlethwaite, definito da Spielberg come il miglior attore del mondo) che mostra fotografie e filmati del 2088 chiedendosi (e soprattutto chiedendoci): "Perché non abbiamo fermato il riscaldamento globale quando ne avevamo l'opportunità?". Uno dei passaggi più di impatto del film è quello relativo alla guerra nella Storia dell'umanità. L'unico abitante di un mondo rovinato dall'avidità dell'essere umano, apre un libro - War for resources - dove sono elencate tutte le guerre che l'Uomo ha combattuto per…
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