Essere donne, essere rom
di Sidita Kushi – Northeastern University Le terre montuose che fungono da barriere tra le "civiltà" hanno subito ondate di orribili abusi. Guerre mondiali, massacri, bombardamenti nazionali e internazionali e, di recente, una crisi dei rifugiati ancora in corso, hanno messo in discussione il tessuto delle nazioni dei Balcani occidentali, creando nuove vittime dell'oppressione. Media, analisti politici e molte ONG raccontano giustamente le numerose violazioni commesse dai governi balcanici ed europei verso i profughi che tentano di fuggire dalla guerra siriana verso la sicurezza. Questa attenzione non deve vacillare e dovrebbe anzi essere maggiore. Eppure, involontariamente, riflettori puntati esclusivamente sull'acutizzarsi della recente crisi umanitaria a volte…