Russia: duplice omicidio, il killer inneggia alle Pussy Riot
Due corpi senza vita, quelli di un’anziana e di sua figlia, recanti ferite da armi da taglio. Secondo gli investigatori, sono state “uccise insieme” tra il 24 e il 26 agosto. Su una parete della loro abitazione, luogo del ritrovamento, una frase, scritta col sangue delle vittime: “Free Pussy Riot”. E’ questa la scena che ieri si è presentata alle forze dell’ordine di Kazan, la capitale del Tatarstan, una Repubblica autonoma della Federazione russa: un duplice omicidio firmato col sangue delle vittime, Farida e sua figlia, Lilia, di 76 e 38 anni. Il killer, dopo essersi accanito brutalmente sulle donne,…