Roma, agguato razzista nel centro islamico di Tor Pignattara
di Emilio Garofalo Due giorni fa, anche a Roma è stato rispettato il “digiuno sacro”, il Ramadan. In un piccolo immobile del quartiere Tor Pignattara, in una delle strade che si intersecano a formare la zona periferica a sud della Capitale, via Gabrio Serbelloni, poco dopo le 20, la preghiera della sera è terminata, così come il rituale previsto dal calendario musulmano. Nel punto di incontro della comunità bengalese, il centro culturale islamico “Masjeed e-Rome”, è il momento della distensione: si ricomincia a mangiare, a bere. Riprendono le normali abitudini, che il credo ha imposto di sospendere per 17 ore.…