In tempo di crisi, si torna volentieri a preparare anche gli alimenti base che acquistiamo nei supermercati. Nelle case indiane si fa il burro come lo si faceva migliaia di anni fa, utilizzando una grossa giara di terracotta, chiamata ghara, che viene riempita per metà con panna. Usando un sistema di bastoni e corde, una pala di legno viene fatta girare a mano, trasformando la panna in burro. Il robot da cucina ha semplificato e migliorato questo procedimento di lavorazione e, a seconda delle dimensioni del recipiente del frullatore, potete lavorarne una quantità di 1-2 litri per volta.
Ingredienti (dosi per 570-790 g):
- 1 litro di panna;
- 120 ml di acqua ghiacciata;
- 2 cubetti di ghiaccio spaccati.
Preparazione:
Portate la panna fredda a una temperatura di 15°C. Versare la panna e il ghiaccio spaccato nel frullatore (dotato di una o più lame metalliche) e frullate per bene. Più la panna viene montata, più diventa densa, come una crema, e infine si separa in fiocchi di burro. A questo punto aggiungete l’acqua gelata per facilitare la formazione di grumi più grossi. Colate il latticello e impastate il burro con le mani, strizzando fuori il siero lattiginoso. Quando il burro apparirà compatto, sciacquarlo sotto l’acqua corrente molto fredda e riporre in un contenitore ermetico. Potete aggiungere del sale. Ben sigillato, il burro si conserva nel surgelatore per oltre 3 mesi.
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