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Che cosa rimane dopo quattro anni di Trump

Che cosa rimane dopo quattro anni di Trump

Black Lives Matter, movimenti femministi e LGBTQ+, un acceso dibattito sul ruolo della polizia e il suo possibile smantellamento. Ma anche il futuro del muro con il Messico, la tenuta democratica dopo il risultato elettorale e nuove forme di proteste artistiche. Giovedì 29 ottobre Frontiere News ha organizzato (insieme a La macchina sognante) un convegno online dal titolo "Oltre Biden e Trump: persone, comunità e movimenti verso le elezioni negli USA". L'obiettivo dell'incontro era disegnare una panoramica di quelle energie dal basso che, si spera, sopravvivranno dopo le prossime elezioni statunitensi, a prescindere da chi sarà il nuovo inquilino della…
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Vivere con il terrore della polizia. Una testimonianza dalla Nigeria

Vivere con il terrore della polizia. Una testimonianza dalla Nigeria

In questo articolo Chukwuemeka Attilio Obiarinze testimonia la paura che i cittadini nigeriani vivono davanti alla polizia, e in particolare alla SARS (Special Anti-Robbery Squad), un braccio armato speciale molto violento accusato di crimini e torture. Durante il mese di ottobre ha fatto notizia anche in Occidente End SARS, un movimento sociale decentralizzato che ha organizzato una serie di proteste di massa contro la brutalità della polizia in Nigeria. Partendo dalla violenza delle forze armate, Obiarinze indaga sulla sfiducia dei cittadini verso le istituzioni e quindi verso i propri leader. “It’s a shame for leaders. Because there will be no…
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Oltre Biden e Trump: persone, comunità, movimenti verso le elezioni statunitensi

Oltre Biden e Trump: persone, comunità, movimenti verso le elezioni statunitensi

C'è molto altro di cui parlare oltre a Biden e Trump, a proposito delle elezioni statunitensi. Ci sono oltre 200 mila morti per Covid. Ci sono le proteste contro la brutalità delle forze armate e il razzismo diffuso. C'è una galassia di movimenti nati dal basso che non trovano spazio nella stampa mainstream. Giovedì 29 ottobre, a partire dalle 19.30 in diretta Facebook e YouTube, affronteremo queste e molte altre tematiche attinenti alle crepe e alla polarizzazione sociale in atto tra i cittadini degli Stati Uniti che si accingono a eleggere il nuovo Presidente. Lo faremo insieme a esponenti di media,…
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In Nagorno Karabakh è in corso un tentativo di pulizia etnica?

In Nagorno Karabakh è in corso un tentativo di pulizia etnica?

A ventisei anni dal temporaneo accordo di Biškek, la regione caucasica del Nagorno Karabakh è tornata nel caos. Lo scorso 27 settembre l'artiglieria azera ha effettuato degli attacchi missilistici e aerei diretti verso centri a maggioranza armena, tra cui la capitale Stepanakert. Da allora sono migliaia le vittime denunciate da entrambi gli schieramenti, di cui almeno un centinaio di civili, e ogni tentativo di attuare tregue naufraga poche ore dopo il cessate il fuoco. Abitato da una maggioranza armena ma riconosciuto internazionalmente come parte dell'Azerbaigian, il territorio è conteso tra Baku ed Erevan. Dal primo conflitto del 1988, terminato nel 1994…
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La burocrazia italiana sta mettendo in pericolo una leader d’opposizione condannata in Turchia

La burocrazia italiana sta mettendo in pericolo una leader d’opposizione condannata in Turchia

In Turchia Nuran Yılmaz è stata membro di spicco dell'HDP, il partito d'opposizione guidato da Selahattin Demirtaş. Ha fondato una cooperativa di donne, gestito una rete di protezione per donne vittime di violenza domestica ed è fuggita dai cecchini durante l'assedio di Cizre del 2016. Su di lei c'è una condanna a cinque anni di carcere. Oggi vive in Italia, in attesa del riconoscimento della protezione internazionale. Che tarda ad arrivare. di Joshua Evangelista Ci incontriamo a casa sua, in un palazzo di Pioltello, a est di Milano. Condivide l’appartamento con due connazionali, che ci accolgono con della frutta fresca…
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