ENG - This video has been uploaded by the Egyptian journal El-Watan on his YouTube channel. Several charred bodies of pro-Morsy demonstrers are still burning in the streets of Cairo; this morning the army as shot the pro-Morsy demonstrers, killing hundreands of them (groups near to the Muslim Brotherhood speak about more than 2000 deads). ITA - Questo video è stato caricato dal giornale egiziano El-Watan sul suo canale YouTube. Tra le strade del Cairo ci sono diversi corpi carbonizzati di manifestanti pro-Morsi; l'esercito ha sparato, da questa mattina, a chi protestava, uccidendone a centinaia (alcuni gruppi vicino ai Fratelli Musulmani parlano addirittura di oltre 2000 uccisioni).
Dopo gli scontri di questa mattina tra l’esercito ed i manifestanti vicini ai Fratelli musulmani ed al premier deposto Morsi, la situazione in Egitto rischia di precipitare verso la guerra civile. Sarebbero 51 i morti e 435 i feriti causati dalla battaglia che alle prime luci dell’alba si è scatenata al Cairo di fronte alla caserma della Guardia Repubblicana in cui sarebbe detenuto l’ex premier Morsi. Secondo l'esercito gli scontri sarebbero stati causati da un "gruppo terrorista armato" che avrebbe dato l'assalto alla caserma. Un ufficiale sarebbe rimasto ucciso nell'attacco mentre una quarantina di militari sarebbero rimasti feriti. Solo a quel punto l’esercito avrebbe reagito utilizzando le armi per impedire agli assalitori di invadere la caserma. Completamente diversa la versione dei sostenitori di Morsi secondo cui i manifestanti sarebbero stati…
Fratelli Musulmani e Movimento per il Cambiamento: due partiti islamisti in Libia prima e dopo il Raìs. di Alessandro Pagano Dritto All’apertura della dieci giorni di conferenze organizzata dalla Fratellanza Musulmana nel quartiere di Mina al Shaab di Tripoli c’era anche un ex componente del Gruppo islamico libico combattente (Libyan Islamic Fighting Group, LIFG), Sadi al Saadi: ascoltava le parole del nuovo presidente della Fratellanza, Bashir Kabti, eletto nel novembre 2012. All’assemblea Kabti parlava di quella che secondo lui doveva essere la nuova Libia del dopo Gheddafi: uno Stato democratico e civile con un «quadro di riferimento islamico», per cui ogni legge approvata non dovrà contraddire i precetti del Corano. A poca distanza dal pubblico la corrispondente dall’estero dell’Irish Time Mary Fitzgerald assisteva anche lei allo svolgimento, dando allo stesso tempo…
Intervista di Joshua Evangelisa e Federico Frascarelli Cosa è rimasto dello spirito della rivoluzione di inizio 2011? Le elezioni in Egitto hanno decretato la sconfitta del popolo di piazza Tahrir? E ancora: l'Egitto che vota è quello che manifesta? Di questi e di tanti altri argomenti caldi abbiamo parlato in questa intervista con Giovanna Loccatelli, autrice del libro "Twitter e le rivoluzioni" e inviata al Cairo per seguire da vicino questa prima tornata elettorale. Se le preoccupazioni per il primato dei Fratelli musulmani potrebbero risultare eccessive, fa riflettere il 20% ottenuto da El Nour, il partito costruito in fretta e furia dai Salafiti che ha come unico punto di riferimento valoriale la sharia. Del resto a piazza Tahrir l'aria è molto strana. "E' una piazza ambigua", spiega la Loccatelli. Non…
Sempre più spesso in Italia e in Europa si utilizzano termini come terrorismo islamico, fondamentalismo islamico e jihad islamico. Sono termini completamente inadeguati: in 1400 anni di storia, l’Islam non ha mai permesso ai fondamentalisti di prevalere. Ci sono più di 54 paesi musulmani nel mondo, l’82% dei musulmani non è arabo né parla la lingua araba. Le grandi lingue dell’Islam sono l’arabo, il persiano e l’urdu. Nell’Islam autentico non c'è spazio per il fondamentalismo. Per comprendere l’origine del radicalismo nel mondo islamico è necessario esaminare alcuni fatti storici. Salafismo e wahabismo Il primo fondamentalista e intellettuale conservatore è stato Ibn Hanbal, nato a Baghdad, in Iraq nel 780. È il primo punto di riferimento per i fondamentalisti di tutto il mondo islamico. Hanbal criticava duramente la scuola del mutazilismo per le tesi ritenute moderne…