bernardino leon

Libia, l’alternativa da Tunisi

Libia, l’alternativa da Tunisi

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   La dichiarazione di principi siglata a Tunisi il 5 dicembre 2015 da componenti di entrambi i parlamenti libici evidenzia da un lato la fragilità del negoziato principale mediato dalle Nazioni Unite e dall'altra la frammentazione del panorama politico interno, in particolare dell'area di Tobruk.   Nella notte del 5 dicembre 2015 è stato siglato a Tunisi un accordo - altrimenti definito «dichiarazione di principi» - tra elementi del parlamento di Tripoli internazionalmente non riconosciuto, il General National Council (Consiglio Generale Nazionale, GNC), e quello invece riconosciuto di Tobruk, la House of Representatives (Casa…
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Libia, non per tutti quella delle Nazioni Unite è l’unica strada percorribile

Libia, non per tutti quella delle Nazioni Unite è l’unica strada percorribile

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   Mentre all'UNSMIL si chiude nei sospetti di parzialità e faziosità l'era di Bernardino Leon e si apre, con implicite speranze di rinnovamento e successo finale, quella di Martin Kobler, dalla Tripolitania - ma non solo dalla Capitale - proviene un'idea alternativa al dialogo attualmente in corso: un dialogo tra soli libici che potrebbe non contemplare più la mediazione delle Nazioni Unite e della comunità internazionale.   UNSMIL, il tedesco Martin Kobler succede a Bernardino Leon nel probabile segno della continuità. Il 17 novembre 2015 il diplomatico tedesco Martin Kobler succedeva allo spagnolo Bernardino…
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Libia, pressione internazionale e consenso interno dopo il 20 ottobre

Libia, pressione internazionale e consenso interno dopo il 20 ottobre

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   Passata senza esito favorevole o sfavorevole la data fatidica del 20 ottobre, la Libia entra in un nuovo «limbo» a tempo dove nulla sembra né definito né definibile. Contestate per motivi e con accenti diversi dagli esecutivi sia di Tripoli che di Tobruk, le Nazioni Unite provano a far leva sui rispettivi parlamenti per creare il consenso al governo Sarraj di accordo nazionale. Nel frattempo il futuro possibile Primo Ministro, privo ancora di qualsiasi approvazione interna, tenta i primi collegamenti con la comunità internazionale e si rivolge alla Nazione.   La domanda che…
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Libia, un mese di posizionamenti militari

Libia, un mese di posizionamenti militari

di Alessandro Pagano Dritto (@paganodritto)   Dal punto di vista politico è difficile pensare, come si riteneva possibile prima, che il mese appena conclusosi di marzo possa rimanere nella storia recente della Libia. L'osservatore che ne analizza i fatti col senno di poi, ben lungi dal poter dire che non sia successo nulla, stenta francamente a vedere nei suoi trentun giorni azioni di grande rilievo. Doveva essere il mese delle grandi decisioni e invece il 31 è passato senza che nulla di grande venisse deciso: soprattutto doveva essere il mese del governo unitario uscito dai vertici del Dialogo Nazionale patrocinato…
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Libia, la comunità internazionale si riposiziona

Libia, la comunità internazionale si riposiziona

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto Facebook: Cronache libiche)   Non si è ritenuto corretto che il lettore leggesse quanto segue rimanendo all'oscuro del fatto che il Dialogo Nazionale di cui tante volte si fa menzione qui sotto è alla fine stato fissato per il 14 gennaio 2015 e che il 14 gennaio 2015 è iniziato senza subire i precedenti rinvii. Tuttavia si è ritenuto che fosse fondamentale mantenere la periodizzazione avuta fin qui e che il lettore, saputo questo, potesse conoscere anche cosa fosse successo prima della data fatidica. Perciò si è ritenuto anche scorretto cambiare quanto - cioè…
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