genocidio

Rwanda, 18 anni dopo il genocidio

Rwanda, 18 anni dopo il genocidio

Testo e foto di Riccardo Bottazzo La primavera in Rwanda si tinge di viola. E’ il colore del lutto. E’ il colore del genocidio a colpi di machete che 18 anni fa, nell’aprile del ’94, insanguinava il Paese delle Mille Colline. Torrenti di sangue trascinavano a valle i corpi macellati dei tutsi, sino al lago Vittoria dove si impigliavano nelle reti dei pescatori. Oggi le tracce delle fosse comuni scavate sulle sponde ugandesi del lago da cui nasce il Nilo, culla di civiltà, sono state cancellate per non turbare le coscienze dei turisti che non riuscivano a dare un senso…
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Genocidio armeni, in Francia negazionismo sarà reato. Scontro con la Turchia

Genocidio armeni, in Francia negazionismo sarà reato. Scontro con la Turchia

I deputati francesi hanno votato la proposta di legge (presentata dalla parlamentare Valerie Boyet) che stabilisce pene fino a un anno di carcere e 45 mila euro di ammenda per il negazionismo sui genocidi che sono legalmente sanciti come tali dallo Stato francese: l'Olocausto e il massacro degli armeni da parte degli ottomani. Fino ad adesso soltanto la negazione della Shoah è reato. Il provvedimento in questione passerà all'esame del Senato dopo la pausa per le feste di fine anno. La Turchia ha reagito con estrema durezza. Il premier Erdogan ha accusato Parigi di attuare "una politica fondata sul razzismo,…
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Il presidente dello Sri Lanka è un criminale di guerra? La replica dell’ambasciata

Il presidente dello Sri Lanka è un criminale di guerra? La replica dell’ambasciata

Riceviamo dall'ambasciatore dello Sri Lanka in Italia,  Asitha Perera, la replica all'articolo di Francesco Tortora pubblicato su Frontiere News il 30/09 dal titolo: Sri Lanka, un criminale di guerra come presidente? Segue la controreplica di Tortora. Gentile Sig. Joshua Evangelista Direttore Frontierenews Roma, 7 Ottobre 2011 L’ Ambasciata di Sri Lanka desidera esprimere la sua vibrante protesta in relazione ai contenuti infondati, distorti e ridicoli dell’ articolo intitolato “Sri Lanka, un Criminale di Guerra come Presidente ? ” a firma di Francesco Tortora nel sito web www.frontierenews.it 1. E’ necessario fare rilevare che per oltre 30 anni il popolo di Sri…
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Cosa è successo a Sabra e Shatila nel 1982

Cosa è successo a Sabra e Shatila nel 1982

di Valentina Severin Il 16 settembre ricorre l’anniversario del massacro di Sabra e Shatila del 1982, nel quale morirono un numero imprecisato di arabi palestinesi, oscillante tra le 450 e le 3.500 persone. Ripercorriamo insieme le tappe che portarono a quel tragico evento. LA GUERRA CIVILE LIBANESE - Sabra e Shatila sono due campi creati dopo il 1948 alla periferia di Beirut (Libano) per ospitare il massiccio numero di profughi palestinesi in fuga dal neonato Stato di Israele. L’equilibrio politico-sociale libanese ne viene destabilizzato, fino allo scoppio della guerra civile che insanguina il Paese dal 1975 al 1990 e che…
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Unhcr: “12 milioni di persone senza cittadinanza”. Lotta mondiale all’apolidia

Unhcr: “12 milioni di persone senza cittadinanza”. Lotta mondiale all’apolidia

di Martina Strazzeri È una dura realtà quella dell'apolidia. Purtroppo esiste, ma rappresenta ancora un tema poco dibattuto. Attualmente nel mondo esistono milioni di persone che nessuno Stato si preoccupa di riconoscere come propri cittadini. Sono persone fantasma, è come se non esistessero sulla carta. Per tentare di porre rimedio a questa situazione, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha dato avvio a una campagna che ha come scopo primario quello di ridurre nettamente il numero degli apolidi presenti nel mondo. Non è un caso che la campagna è stata lanciata proprio a pochi giorni dal 50° Anniversario…
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