Libertà di stampa, la rivincita dell’Africa. Sprofondano Italia e Stati Uniti
di Joshua Evangelista Si parla dell'ulteriore scivolone dell'Italia, che dal 49esimo posto arriva al 61esimo. Dell'inevitabile peggioramento degli Stati Uniti che precipitano in 47esima posizione (20esimi nel 2010) a causa di quei 25 giornalisti che sono stati arrestati o hanno subito maltrattamenti dalla polizia mentre seguivano le proteste di Occupy Wall Street. Poi c'è l'ormai consolidato trio dell'orrore composto da Turkmenistan, Eritrea e Corea del Nord seguiti a rotta da Sudan, Yemen, Vietnam, Bahrein, Cina, Iran e Siria. Ma lo spunto più interessante dell'annuale report di Reporters Sans Frontiéres sulla libertà di stampa nel mondo è sicuramente il 9° posto del Capo…