Gaza, Human Rights Watch: "Hamas tortura i suoi prigionieri"

Secondo l’ultimo rapporto di Human Rights Watch le forze di sicurezza di Hamas sottopongono – su base regolare – i loro prigionieri a torture e abusi. Il rapporto parla anche di tre uomini giustiziati recentemente sulla base di confessioni ottenute sotto coercizione, e del fatto che gli arresti arbitrari, il divieto di consultare legali e le torture durante gli interrogatori costituirebbero prassi.

“Dopo cinque anni di governo di Hamas a Gaza il sistema di giustizia penale puzza di ingiustizia, abituale violazione dei diritti dei prigionieri e di immunità dei servizi di sicurezza che compiono abusi”, ha dichiarato Joe Stork di HRW. “Hamas dovrebbe interrompere questo genere di abusi per la cui fine egiziani, siriani e altri nella regione hanno rischiato la vita”.

Nel rapporto – come riportato dal Guardian – vengono invocate riforme urgenti, tra le quali una moratoria sulla pena di morte. Viene citato il caso di Abdel Karim Shrair al quale, stando a quanto dichiarato dai famigliari e dai legali, è stata estorta – tramite tortura – una confessione di collaborazionismo con Israele, per poi essere giustiziato. Dal giugno 2007, cioè da quando Hamas ha preso il potere nella Striscia, sono stati uccisi tramite pena capitale quattordici palestinesi.

La rivalità tra Hamas e Fatah ricopre un ruolo significativo all’interno della questione degli arresti arbitrari e degli abusi delle forze di sicurezza. Anche l’Autorità Palestinese governata da Fatah, in Cisgiordania, pratica infatti “arresti e detenzioni arbitrarie nei confronti di palestinesi, inclusi membri o simpatizzanti di Hamas, e similmente compie abusi e torturi ai prigionieri”, continua il rapporto.